Aumento della soglia dei Fringe benefits per l'anno 2022

Postato in Documenti area aziende

Il Decreto Aiuti-quater ha previsto che per l'anno 2022 non concorrono a formare il reddito oltre che il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti anche le somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale entro il limite complessivo di euro 3.000.

Tra i beni e servizi soggetti al limite di esenzione contributiva e fiscale rientrano ad esempio, i buoni acquisto e i buoni carburante, i generi in natura prodotti dall’azienda, l’auto ad uso promiscuo, l’alloggio concesso in locazione, in uso o in comodato, i prestiti aziendali, l’uso di specifici beni di proprietà dell’azienda quali telefono aziendale, pc, tablet, polizze assicurative extra professionali, ecc.

Per quanto concerne, invece, le somme che beneficiano dell’esenzione fino a euro 3.000, si tratta di quelle erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale relative ad immobili ad uso abitativo posseduti o detenuti, sulla base di un titolo idoneo, dal dipendente, dal coniuge o dai suoi familiari.
Sono, inoltre, ricomprese le utenze per uso domestico (ad esempio quelle idriche o di riscaldamento) intestate al condominio ma ripartite fra i condomini (per la quota rimasta a carico del singolo condomino) e quelle per le quali, pur essendo le utenze intestate al proprietario dell’immobile (locatore), nel contratto di locazione è prevista espressamente una forma di addebito analitico e non forfetario a carico del lavoratore (locatario).

In tal caso a supporto dell’erogazione delle somme in oggetto, il datore di lavoro deve acquisire e conservare la documentazione che giustifica la spesa sostenuta per le utenze o in alternativa acquisire una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale il lavoratore richiedente attesti di essere in possesso della documentazione comprovante il pagamento delle utenze domestiche, di cui riporti gli elementi necessari per identificarle (numero e intestatario della fattura, tipologia di utenza, importo pagato, data e modalità di pagamento). A tal fine trova in fondo alla presente comunicazione una bozza di autocertificazione che potrà essere compilata dal lavoratore.

Tali fringe benefits possono essere corrisposti dal datore di lavoro anche al singolo lavoratore e l'erogazione di tali buoni o il rimborso delle somme risulta pertanto esente da imposizione fiscale e previdenziale.

Nel caso in cui, in sede di conguaglio, il valore dei beni o dei servizi prestati nonché le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche risultino superiori a euro 3.000, andrà assoggettato a tassazione l’intero importo corrisposto, dunque, anche la quota di valore inferiore al predetto limite.

Tali buoni o somme possono essere erogati nelle mensilità di competenza dell'anno 2022 (tipicamente Novembre, Tredicesima e Dicembre purchè pagate entro il 12 gennaio 2023) e qualora l'azienda voglia procedere in tal senso invitiamo a comunicarlo allo Studio affinchè possano essere effettuati i dovuti adempimenti.

 

Potrebbe interessarti anche...



Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso,
lavorare insieme è un successo. (Henry Ford)

Contatti

  • Rivarolo Canavese - TO
    Viale F. Berone, 12 -10086
  • Tel. 0124 640140

PIXEL_TEXT_LEGAL PIXEL_LINK_LEGAL_TEXT